Vigili del Fuoco Volontari di Malè

Il suono del cercapersone suscita nella mente di un Vigile del Fuoco le medesime sensazioni che fino a qualche anno fa erano associate al suono della sirena. Un unico pensiero invade la mente: qualcuno necessita d’aiuto immediato. Non si pensa più a null’altro; si corre in caserma per poter giungere nel minor tempo possibile sul luogo dell’intervento.

Ciascuno di noi può descrivere con impressioni e particolari diversi lo “spettacolo” che ci si profila davanti agli occhi su un luogo d’intervento. Tanta è la voglia di fare qualcosa e la consapevolezza che si ha a che fare con la vita delle persone: non ci si può permettere di sbagliare nulla.

Nella storia del corpo si annoverano interventi in cui ci si rende conto che si è potuto fare qualcosa, che siamo riusciti a limitare i danni o a salvare persone o cose, altre volte invece si rimane impotenti di fronte alla furia degli eventi o alla crudeltà del destino, come purtroppo troppo spesso accade negli incidenti stradali.

Sono queste le situazioni che più forgiano lo spirito personale e rafforzano l’anima del corpo. In queste occasioni non è concesso di lasciare nulla al caso. Ecco perché è indispensabile che il Vigile del Fuoco al giorno d’oggi sia preparato, sotto ogni aspetto, ad ogni evento in cui è chiamato a prestare soccorso.

Questa preparazione la si ottiene solamente con molte ore di esercitazioni che il corpo svolge e volte a far conoscere in ogni minimo dettaglio le attrezzature in dotazione al corpo e le migliori tecniche d’intervento. Il costante aggiornamento è mantenuto dai numerosi corsi tenuti da istruttori professionisti ed organizzati dalla Scuola Provinciale Antincendi di Trento.